giovedì, agosto 21, 2008

Schwazer (oro) come superman nella marcia

Saranno entusiasmanti le immagini della Vezzali sul podio, sarà bello ammirare le foto della Granbassi sulle maggiori copertine dei magazine italiani, ma questa medaglia d'oro non ha paragoni. No. Schwazer questa notte, nella 5o chilometri di marcia ha dimostrato che cosa significa essere forti, virili, determinati.
Marcia maschia, marcia canta.
Aveva i favori del pronostico, sarebbe stato facile sbagliare, cioè andare fuori giri con la testa. E lui, questo ragazzone di ventitre anni che arriva da un piccolo paesino di 31 abitanti in Alto Adige, è stato ad un pazzo dalla follia. Si è sbracciato sul percorso, salutava gli italiani, gli amici, gli allenatori, i parenti, e chissà, anche i cinesi... Cinesi che si sono messi d'impegno per favorire un connazionale marciante ai limiti del regolamento (andava squalificato dopo 10 chilometri).
Poi la forza d'urto dell'azzurro ha messo tutti d'accordo. Vittoria maschia.
Secondo, per la cronaca, l'australiano Tallent, terzo il forte e temibile russo Nizhegorodov. Non ce ne voglia la Granbassi, continueremo ad ammirarla ma quest'oro eccezionale rilancia i maschietti.
Particolare. Finita la gara, dopo 50 chilometri, Schwazer si è messo a correre per festeggiare. E chi lo ferma Superman?


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