venerdì, luglio 21, 2006

Cunego maglia bianca a Parigi



Damiano Cunego indossa la maglia bianca a Parigi al termine del suo positivo Tour. Foto Lampre

giovedì, luglio 20, 2006

Pier Paolo Pasolini fra Mazzola, Rivera e Rombo di tuono


Giulia Crivelli sull'inserto Nova del Sole 24Ore propone oggi ai lettori una riflessione di Pier Paolo Pasolini - che pubblico in parte - sul gioco del calcio. Lo scritto è apparso per la prima volta sul quotidiano Il Giorno del 3 gennaio 1971. Questa interpretazione dello scrittore e poeta friulano potrebbe essere applicata - modulandola a dovere - ad altre discipline come il ciclismo che si presta ad affascinanti interpretazioni. (l'immagine pubblicata è la copertina di del libro di Valerio Piccioni edito da Limina dedicato proprio a Pier Paolo Pasolini "calciatore")

"Il football è un sistema di segni, cioè un linguaggio. Esso ha tutte le caratteristiche fondamentali del linguaggio per eccellenza, quello che noi ci poniamo subito come termine di confronto, ossia il linguaggio scritto-parlato. (...)

Le "parole calcistiche" sono potenzialmente infinite, perché infinite sono le possibilità di di combinazione dei "podemi" (ossia, in pratica, dei passaggi del pallone tra giocatore e giocatore(...): la sintassi si esprime nella "partita", che è un vero e proprio discorso drammatico. I cifratori di questo linguaggio sono i giocatori, noi, sugli spalti, siamo i decifratori: in comune dunque possediamo un codice. Chi con conosce il codice del calcio non capisce il significato delle sue parole (i passaggi), nè il senso del suo discorso (un insieme di passaggi). (...)

FIERA DEL LIBRO A PONTREMOLI

A Pontremoli (Ms), vicino alla Versilia, si svolgera' la seconda edizione della Fiera del Libro Sportivo.L'appuntamento per gli appassionati è da venerdì 28 luglio a domenica 30. In programma tavole rotonde, spettacoli, presentazioni e premiazioni; lo sport come filo conduttore di tutto.

Fra gli argomenti: il centenario del Torino, i Mondiali di calcio e la loro storia, il ricordo di Ambrogio Fogar, lo scandalo del calcio tra il sistema Moggi e le rivelazioni di Oliviero Beha. Sul palcoscenico di un teatro anche "Il Dribbling della Farfalla. La straordinaria vita di Gigi Meroni" della Compagnia Teatrale Calandra.

Nella giornata di domenica 30 avverrà la premiazione dei vincitori del PREMIO SELEZIONE BANCARELLA SPORT: Kurt Diemberger, Passi verso l'ignoto (Ed. Corbaccio), Claudio Paglieri, Domenica Nera (Ed. Piemme), Marco Pastonesi e Enrico Pessina, Il 6 Nazioni (Ed. Zelig), Amedeo Sorrentino, Vento di prua (Ed. Longanesi), Giorgio Terruzzi, Ho dato l'anima (Sperling&Kupfer), Giorgio Tosatti, Tu chiamale, se vuoi, emozioni (Mondadori). Il salotto del Bancarella Sport Intervengono: Jury Chechi, Kurt Diemberger, Roberto Fagiolo, Paolo Ferrero, Francesco Graziani, Claudio Paglieri, Marco Pastonesi, Enrico Pessina, Filippo Maria Ricci, Valentino Rossi, Amedeo Sorrentino, Giorgio Terruzzi, Giorgio Tosatti, Riccardo Viola e Paolo Ziliani. Presenta la manifestazione Paolo Liguori.

Il programma completo lo puoi trovare sul blog della Gazzetta dello Sport

mercoledì, luglio 19, 2006

Appello: la compagnia delle biglie ci scrive...


Estate, tempo di giochi sulla sabbia, il ricordo, fra l'altro, va anche alle corse con le biglie e tappi a corona con ciclisti incorporati. Riccardo Testardi è fra gli animatori della Compagnia delle Biglie, associazione che si occupa di attività ludiche legate al ricordo e al legame fra le generazioni. Per far questo, il signor Riccardo costruisce anche dei suggestivi bigliodromi che sono già stati usati in svariate occasioni da sia piccini sia da adulti.

Testardi, nomen homen, è in procinto di realizzare un Workshop formativo che presenterà al prossimo convegno nazionale dei Ludobus e delle Ludoteche a Città di Castello durante l’ultimo week end di settembre. Il Workshop che si intitola "Se giochi con la biglia di Bitossi, sei Bitossi!: Laboratorio ludico ciclistico" vuole indagare sui giochi con le biglie, ed in particolar modo sulla modalità del gioco su circuito, soffermandosi sul legame storico-culturale con il ciclismo epico.

Il signor Testardi sta cercando fra i collezionisti ciclisti materiale utile per la ricerca come il gioco dell'oca del Giro d'Italia, le prime bottiglie di gazzosa contenenti le biglie di vetro, figurine e album di figurine a tema ciclistico.

Chi vuole collaborare può mandare può mandare un'email a:
adelorenzister@gmail.com smisteremo la richiesta.

Altri link: La federazione italiana del ciclotappo
Il libro sul Collezionismo nel mondo della bicicletta sul sito di Ediciclo

Cunego FOTO STORY al Tour de FRANCE


LA GRINTA (e la fatica) DI DAMIANO CUNEGO nella tappa che si è conclusa a La Toussuire
SFIORATA L'IMPRESA SULL'ALPE D'HUEZ Foto: ufficio stampa Lampre

martedì, luglio 18, 2006

Ancora MONDIALI !


Marika è una giovane ragazza di 29 anni che all'indomani della vittoria degli azzurri ai Mondiali di calcio ha pubblicato su Flickr una foto, o meglio, un collage originalissimo dal titolo Champions of the world. Ogni commento è superfluo, vista la bellezza dell'immagine. In pratica, un caleidoscopio di emozioni, proprio come il Mondiale che ciascuno di noi ha vissuto.

Marika ha afferrato oltre 2000 immagini dagli schermi dei televisori, e con le 150 più significative ha costruito il collage, superando, anche non poche difficoltà tecnichecome il fastidio del refresh.

Il collage è apparso, con un bel commento di Carlo Annese, sul blog della Gazzetta all'indirizzo
http://quasirete.gazzetta.it/?from=10 dove lo puoi vedere ancora.

lunedì, luglio 17, 2006

Il gran salto di Howe

Andrew Howe è ormai ad un passo dal record italiano nel salto in lungo, quell'8.43 di Valerio Evangelisti. Howe, nell'appuntamento romano del Golden Gala di venerdì 14 luglio, ha infililato una serie virtuosa di salti: 8.18, 8.30, 8.16, 8.09, 8,21 e, infine, 8.41. Una salutare boccata di ossigeno per l'atletica italiana.

Un articolo dedicato ad Howe uscirà sulla rivista Freesport di agosto/settembre.

I diari della bicicletta/3



Tour de France. Tappa di sabato 15 luglio. La frazione più lunga, 230 chilometri. Caldo, caldissimo. Nel gruppo poca voglia di pedalare. In gergo si chiama "tappa di trasferimento". In questi casi, un manipolo di eroi ci provano subito ad uscire. In quattro ce la fanno. La maglia gialla, Landis, tira i remi in barca. La sua squadra pure. Fugona, con dentro anche un italiano, Squinziato. Oltre venti minuti di vantaggio, Pereiro agguanta la maglia gialla. La vittoria di giornata va a Voigt.

Un tour anarchico, sempre Armstrong. Un tour più umano. Si fa fatica, ma il giorno dopo il gruppo rallenta e recupera. Vince un Csc, la squadra di Ivan Basso. (A destra la premiazione di Bennati per la competitività. Foto Lampre)

The show must go on. Gli sponsor pure. Il varesino si sente scaricato dal suo team manager, Bjarne Riis, sono giorni che non si sentono al telefono; ma lo si era già capito il giorno che Basso è "fuggito" dal Tour. Ciclismo fa rima con cinismo?

Diari della bicicletta 2


Tour de France. Tappa di venerdì 14 luglio, festa nazionale per i francesi. L'arrivo nella bellissima Carcassone. l'Italiano Alessandro Ballan, trevigiano, in forza alla Lampre, è stato il vincitore morale di giornata. Il vincitore vero è l'ucraino Popovych che taglia per primo il traguardo grazie ad un accordo sotto banco con lo spagnolo Freire. I due si mettono d'accordo, come se corressero nella stessa squadra, isolano l'italiano. Scatti e controscatti, è sempre Ballan a rincorrere.
(Nell'immagine a destra la fuga di ieri con Salvatore Commesso. Foto Lampre).

Freire, scandaloso, quando scatta l'ucraino per l'ultima volta, si mette in scia, cinico, non gli interessa perdere. L'accordo è accordo. Popovych è bravo, pedalata potente. Da dilettante, spaccava le montagne, era il promesso Merckx. Poi bene, da professionista. Ma non benissimo. Non ha ancora sfondato, come doveva. E ieri non è stato simpatico, lui che di solito lo è, vincendo a quel modo.

Semplicemente antisportivo.