domenica, agosto 17, 2008

Olimpiadi e sostanze dopanti. In cinque minuti si trovano in "rete"

Ivano Fanini, presidente della squadra ciclistica Amore e Vita, di recente ha ricordato quanto sia drammatica la situazione del doping nel ciclismo in Italia.
In una intervista pubblicata dal settimanale Oggi nel mese di luglio ha dichiarato fra l'altro che "Io dieci anni fa dissi: Presto tanti corridori faranno una brutta fine" e venne fuori uno scandalo. Ma da allora i morti, anche se non sempre viene reso noto, sono stati almeno cento".
Intanto la farmacologia avanza e con questa anche l'interessamento degli sportivi verso nuove sostanze capaci di incrementare le prestazioni, come la Sarm.
Non solo, in soli cinque minuti, utilizzando semplicemente il motore di ricerca google, ho scoperto che è possibile acquistare on line prodotti a base di questa sostanza.

Della Sarm ne parla l'articolo di Sportpro a cui rimando e di cui vale la pena riprendere un pezzo: "Servono più forza muscolare, più potenza, dunque una quantità di testosterone maggiore? Perché rischiare con l’ormone esogeno quando ci sono i Sarm? Cosa sono? Sostanze che modulano nell'organismo i recettori del testosterone, vengono impiegati per chi soffre di malattie congenite ai muscoli, ma aumentano anche le prestazioni sportive. E si sono rivelati ottimi nel far crescere la massa muscolare senza gli effetti collaterali degli steroidi. Oltretutto facili da assumere: per via orale"(...)
In qualche caso gli atleti si sono già interessati ai Sarm: "Da quando ho pubblicato la mia ricerca - afferma Lee Sweeney, dell'università della Pennsylvania - metà delle e-mail che ricevo sono di sportivi". Sweeney ha dimostrato che iniettando il fattore di crescita Igw-1, già noto ai laboratori antidoping, direttamente in un singolo muscolo, se ne provoca la crescita evitando che la sostanza si diffonda nel'organismo e venga scoperta. La ricerca ha già suscitato interesse in ambito sportivo (...)

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