domenica, agosto 17, 2008

Bolt, Pollo fritto e scarpe slacciate


Se proprio una lezione volessimo trarre dallo show di ieri, un giamaicano un po' naif che segna il record del mondo nella gara più veloce del mondo e va a prendersi una medaglia olimpica con la facilità di Paperinik, potrebbe essere la seguente: conta poco il perfezionismo, specie nello sport, che è attività ludica e gioiosa. Prendete questo fenomeno (se poi si è dopato lo sapremo fra qualche anno o forsenon lo sapremo mai), che si alza alle 11 del mattino, sgranocchia un pollo fritto, torna a letto a dormire, poi si sveglia di nuovo rimangia (il pollo fritto) e si prepara a correre la gara della vita.

Si prepara? Ma se si è dimenticato persinodi allacciarsi la scarpa! Certo, sarebbe troppo affermare che lo ha fatto apposta per spirito di gigioneria. Di certo ha capito una cosa: non serve vincere, occorre costruirsi anche un po' il personaggio. Ecco quindi le moine, gli accenni di danza e quant'altro. Glielo possiamo concedere.

Non mi è piaciuta, invece, l'ammucchiata delle nostre signore (signore?) della scherma che dopo aver vinto il bronzo nella competizione a squadre (era fioretto ? Correggetemi) si sono abbandonate ad una vera e propria ammucchiata, copiando il peggio dei nostri calciatori. Un consiglio: portarsi appresso Lina Sotis, quella del Corriere, la prossima volta. Come consulente di bon ton.

Intanto, sempre per stare in area Corrierone, Roberto Perrone, giornalista, scrittore, blogger, mangiatore di focacce genovese, ex redattore de Il Giornale, ci delizia sul sitodel suo giornale con alcuni simpatici post. Bella la foto che lo ritrae con la Pellegrini (però, chi se ne frega? Come se non conoscessimo la faccia della ragazza...) e poi ci ricorda che gli atleti, fra una gara e l'altra,fanno i turisti (beati loro). Sempre nei blog scritti dagli inviati del Corriere leggo che la Di Martino ( ma non ha ancorasaltato? Chi l'ha vista?) è stata avvistata in piazza Tiennamen come una normalissima turista.


Perrone è fiero di curare una rubrica di gossip e rimpiange i bei tempi andati quando non c'erano le moderne tecnologie e la ricerca delle notizie era un affare molto artigianale e scarpinatorio. Comunque, vedo che si arrangia benemalgrado la concorrenza di internet. Qui intanto dalle mie parti, nord di Milano, le edicole sono tutte chiuse enon riesco a trovare nemmeno una copia del Corriere. Oggi non potrò leggere la rubrica di Perrone.

Il sito consigliato di oggi: http://settore.myblog.it/

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