giovedì, dicembre 04, 2008

Fra social card e Ilaria d'Amico



Devo essere sincero, c'ho capito poco di questa storia dell'Iva al 20 per cento per Sky. So solo che per quattro giorni Sky mi ha dato un sacco di grattacapi personali. Prima non si vedevanoi canali, il temporale, il vento, l'acqua. La telefonata al call center, con ragazze in gamba come se ne sentono e si vedono di raro ormai negli uffici che ti sanno spiegare a distanza megagallatica (l'ultimache ho sentito era sarda) che ti sanno teleguidare per risolvere i tuoi problemi con il televisore. Senon basta devi chiamare l'amministratore. Ma la segretaria capisce male o io non mi spiego, fatto sta che pensava che avessimo un problema al televisore digitale terrestre. "Tutto a posto!", mi chiama al cellulare l'antennista. Ma che a posto! io non vedo niente.

Come dice bene la sempre brava Annalena Benini sul Foglio"senza brioches" non si può vivere. Figurarsi senza la celestiale visione di Ilaria D'Amico. Va be... Alla fine risolvo il mio problema. Cambio i fili che si collegano all'antenna e mi faccio sostituire il decoder che è andato in corto circuito. Oggi vedo, domani cercheremo di capire che cosa è successo e, soprattutto,se aumenterà il mio abbonamento a Sky, che è quello che costa meno e mi serve anche per lavoro.




Non si può vivere senza brioches, ma nemmeno senza gli articoli di Annalena Benini.