venerdì, agosto 31, 2007

Crovi, lettore generoso

Ci ha lasciato Raffaele Crovi. Come ricorda Biondillo su Nazione Indiana "Collaboratore di Vittorini, scopritore di talenti - da Doninelli a Nigro a Sclavi e tanti altri - lettore curioso, editore, uomo di cultura a tutto tondo, autore autenticamente novecentesco".

Personalmente ebbi modo di ascoltarlo durante una serata organizzata da Andrea Pinketts: parlò della storia dei giallisti italiani. Fu una serata molto bella. L'argomento si rivelò interessante, trattato con dovizia di particolari, con competenza e quel granello di spensieratezza necessario per parlare di queste cose.

Luca Doninelli su Il Giornale parla di lui in modo non convenzionale. Con un incipit che, quasi, gela: "Quasi tutto quello che io e Raffaele Crovi avevamo da dirci non ce lo siamo detti". Una testimonianza "ruvida" e vera. Il titolo di questopost "Crovi, lettore generoso", è mutuato dal pezzo scritto da Doninelli.

Il ricordo di Gianni Biondillo su Nazione Indiana

e Doninelli ne scrive su Il Giornale