venerdì, giugno 29, 2007

Lancio Dell'IPhone: la diretta sul web

Se vuoi seguire la diretta del lancio dell'IPhone, minuto per minuto fuori SOHO Apple store a New York, puoi collegarti a questo indirizzo: http://www.iphonelaunch.tv/

Dieci, le Miss Chupa Chups e il destino incerto dell'editoria italiana

I commenti in rete sul caso Dieci, qui

Gebreselassie, mai nessuno così forte

Doppio record mondiale di Heile Gebreselassie a Ostrava, nella Repubblica Ceca, l'altra sera. Gebre ha corso 21,285 metri in 1h e ha così migliorato anche il primato sui 20 km, 56’25”98.

Sono caduti così i due record che resistevano dal 1991 quando, a La Fleche (FRA), il messicano Arturo Barrios percorse i 21,101 km in 1h, con passaggio in 56’55”6 ai 20 km.
Oggi sul Corriere della Sera, Giorgio Rondelli commenta l'impresa.


giovedì, giugno 28, 2007

Aspettando il Tour 1. "Mura Simpson e il Ventoux"




Tour, fra pochi giorni. Gianni Mura, grande firma di Repubblica, ha scritto un romanzo, un poliziesco ambientato all'interno della "carovana" del Giro di Francia. Il libro parrebbe un azzardo. Esordio letterario per un non giovanissimo che di mestiere fa sostanzialmente il giornalista, non solo sportivo. Esporsi così tanto si rischia la brutta figura, specie per uno che il nome l'ha già e non avrebbe bisogno di rischiare. Eppure il risultato finale è convincente. Mura ci porta nel suo mondo fatto di anacronismi, anagrammi, omicidi classici (alla Maigret per intenderci), descrizioni di amplessi (ma c'è la sorpresa) e di manicaretti, vini e companatico e riesce perfino a "riciclare", come fossero gustose polpette al sugo, le rielaborazioni di vecchie cronache già apparse sul giornale per cui lavora. A me, personalmente, le polpette piacciono.

Sia chiaro: per piacere questo libro ha bisogno della complicità del lettore che non deve odiare:
A. il ciclismo.
B. la buona cucina.
C. Il genere poliziesco d'impianto francese e poche altre cose ancora.


Di questo libro si potrebbe parlare molto e una buona sintesi la già fatta Antonio D'Orrico sul Magazine del Corriere. La scommessa letteraria di questo libro sta nel mélange tra elementi di finzione letteraria, storia sportiva e realtà.


Personalmente mi sono piaciuti alcuni passaggi del libro. Da pagina 98 a pagina 100 troviamo la rievocazione della scomparsa di Simpson sul Ventoux. E' fra le pagine meglio costruite. La gravità dell'argomento è presa con la leggerezza del dialogo, con il fraseggio della rievocazione affidata ai personaggi del racconto. C'è questa "luce" - come scrive D'Orrico - che entra nel racconto e la illumina. Qui si entra nel giallo della storia, e pezzo a pezzo si raccolgonoi suoi elementi.
Scopro che "Simpson doveva passare l'anno successivo nella squadra di Gimondi, che il medico della Salvarani gli aveva consigliatodi ritirarsi". (...) "Aveva la febbre e si era alimentato con la flebo". Che Simpson, addirittura, "nominato baronetto dopo la Sanremo del '64, era settimo in classifica ma quel Tour, senza Anquetil e Merckx, pensava di poterlo vincere".

La scheda del libro sul sito della Feltrinelli e una intervista web http://www.feltrinelli.it/IntervistaInterna?id_int=2083


(continua)

mercoledì, giugno 27, 2007

Caso Dieci: presa di posizione della Federazione Nazionale della Stampa Italiana

E' difficile ritrovare un caso analogo nella storia del giornalismo in Italia. Eppure è accaduto e gli sviluppi della vicenda sembrano ancora non finire.
Ieri mattina i redattori di Dieci hanno trovato un cartello davanti al portone d'ingresso della redazione in via Vitruvio a Milano e così hanno saputo di esser stati tutti licenziati "per giusta causa". Cosìuna ventina di giornalisti, in gran parte giovani, compresi il direttore pro tempore Luca Pollini e i membri del cdr. Oltre ad aver perso il posto di lavoro, i giornalisti potrebbero anche ricevere una richiesta di risarcimento danni da parte di Fabio Caso, amministratore delegato dell'Editoriale Dieci, a causa della "inopportuna, illegittima e immotivata" decisione di scioperare presa dalla redazione contro i mancati pagamenti degli stipendi.

C'è chi ha preso posizione: la Segreteria della Federazione Nazionale della Stampa Italiana ha diffuso un comunicato nel quale si dice: "E una richiesta tutt altro che paradossale che il Sindacato dei giornalisti è costretto a fare dopo l'incredibile, inaccettabile licenziamento dei giornalisti, colpevoli di aver lavorato senza ricevere i giusti stipendi di aprile-maggio e di aver poi scioperato per rivendicarne il pagamento insieme con i conguagli dei mesi di febbraio e marzo e delle festività lavorate. Un fatto di tale enorme gravità non si era mai verificato nella storia dell editoria italiana e, probabilmente, del nostro sistema industriale.
Più che scandalosa questa situazione è disgustosa e meritevole di immediata attenzione di tutte le autorità di controllo e di garanzia, tanto più avendo appreso che l'editore si appresterebbe ad aprire una nuova redazione sulle ceneri di tale comportamento antisindacale e fuori da ogni regola."
La FNSI insieme con le Associazioni Regionali di Stampa, dice ancora il comunicato "era ed è a fianco dei colleghi di 'Dieci', colpiti dal provvedimento dell'editore, motivato addirittura per 'inopportuna, illegittima e immotivata' decisione di scioperare contro il mancato pagamento degli stipendi. I colleghi saranno tutelati in ogni sede e il Sindacato, in ogni sede, chiederà conto dei gravissimi danni subiti dai giornalisti. E il tempo di dire basta. Questo genere di editori non può avere titolo ad operare impunemente!"

martedì, giugno 26, 2007

Dieci, licenziati tutti i redattori

Il sito Dagospia riporta un'agenzia dell'Ansa che ci informa degli ultimi sviluppi del caso "DIECI"

"LICENZIATI
TUTTI I REDATTORI (SCIOPERO AD OLTRANZA), E LA PROPRIETÀ MINACCIA DI CHIEDERE I DANNI"

Qui puoi leggere l'agenzia.

Dieci quotidiano sportivo, sciopero a oltranza e nuovo direttore in arrivo

Hanno deciso la linea dura i giornalisti di Dieci, quotidiano sportivo che fin dalla nascita ha avuto svariate traversie. Una situazione pesante e grave che ha visto, fra le altre cose, le dimissioni del direttore Ivan Zazzaroni, decisione motivata dal mancato pagamento degli stipendi ai giornalisti da parte della società editoriale Dieci fondata da Alberto Donati e Giangaetano Caso.

Dissidi profondi fra i proprietari hanno portato il giornale a muovere male i suoi primi passi. Tuttavia, dopo le dimissioni di Zazzaroni e alcune giornate di sciopero della redazione (il giornale è arrivato ed è sparito a singhiozzo dalle edicole) qualcosa si è mosso e sono arrivati parte dei pagamenti dovuti ai redattori. Sarebbero stati pagati gli stipendi arretrati di marzo e di aprile anche se non per tutti.

Nonostante qualche segno di apertura della proprietà, la giovane redazione che si è riunita ha deciso uno sciopero ad oltranza fino a che la situazione non sia ristabilita del tutto. Nel frattempo, altra novità - secondo rumors interni alla redazione - sarebbe per arrivare un nuovo direttore, Enrico Guadalupi da Libero Mercato, il foglio ecomomico diretto da Oscar Giannino, che avrà il compito di rimpiazzare Zazzaroni.

lunedì, giugno 25, 2007

Antonietta Di Martino splendida a 2.03. Grande atletica all'Arena





Al terzo tentativo ma ce l'ha fatta: Antonietta Di Martino ha ritoccato ieri all'Arena di Milano il record italiano di salto in alto, salendo così a 2 metri e 3 centimetri. E ora vanta la seconda prestazione al mondo nel corso di quest'anno.

La facilità di esecuzione dei salti dai 2 metri in su che ha dimostrato ieri, suggerisce che l'azzurra ha ancora dei buoni margini di miglioramenti.
Nelle foto: Di Martino, Weissteiner, prima nei 5000 e ancora Di Martino

Vai alla galleria fotografica e agli altri approfondimenti qui
Il filmato



E lei? Ve la ricordate?