venerdì, novembre 24, 2006

Joseph Pearce, le avventure di un uomo vivo

Ieri sera al Centro Culturale di Milano c'è stato un incontro al quale ha partecipato Joseph Pearce, giovane professore, biografo di G.K Chesterton.

  • Direi che valeva proprio la pena di esserci. Pearce in Italia è pressoché sconosciuto e di Chesterton si sanno poche cose. Forse qualcuno si ricorda - ma dipende molto dall'età - la serie televisiva di Padre Brown nel quale Renato Rascel figurava da protagonista. Non è così nei paesi anglosassoni dove si sta rileggendo con grande interesse le opere di G.K. Chesterton.

Pearce insegna in una Università privata - o libera, se preferite, negli Stati Uniti e sembrava ieri uscito da uno dei romanzi scritti da Chesterton, in gioventù una sorta di anarchico anti religioso e contro la chiesa che a 20 anni ha conosciuto anche la prigione e proprio grazie ai giorni trascorsi in cella, ha scoperto quello che sarebbe diventato il suo autore preferito. Chesterton gli cambia letteralmente la vita, grazie a lui si converte.

  • Ora il professor Pearce è uno degli studiosi più appassionati e più preparati sulla sua opera. Il professore che insegna alla Ave Maria University in Florida è autore di diversi libri come Wisdom and Innocence: A Life of G. K. Chesterton, Literary Converts, Tolkien: Man and Myth e Solzhenitsyn: A Soul in Exile. L'anno prossimo uscirà uno studio su Shakespeare che riserverà non poche sorprese agli "addetti ai lavori".
Di seguito alcune risorse che si possono trovare in rete sull'argomento.

Joseph Pearce, la sua biografia
http://www.staustinreview.com/pearce/

Il blog della associazione chestertoniana italiana
http://uomovivo.blogspot.com/

America Chesterton Society
http://www.chesterton.org/

Dove trovare e scaricare sul web le opere di G.K.Chesterton
http://www.cse.dmu.ac.uk/~mward/gkc/books/index.html

Chesterton Beato ?
l'articolo di Avvenire con l'intervista a Joseph Pearce, biografo di G.K.C
http://www.db.avvenire.it/avvenire/edizione_2006_11_18/agora.html

giovedì, novembre 23, 2006

martedì, novembre 21, 2006

OSCURAMENTI

Ho ricevuto questo comunicato stampa da un amico e volentieri lo pubblico
COMUNICATO STAMPA
Quando la libertà di pensiero fa paura, meglio ingaggiare qualche Hacker o qualche maneggione!

Certo chi non ha problemi di famiglia regolare con i figli a carico, per cui conta soltanto «l’amore», ha molto tempo per impedire con tutti i mezzi di esprimersi a chi vuole invece difendere un tipo di famiglia che invece i figli li genera e desidera educarli!

Ci è capitato questo: abbiamo pubblicato sul sito www.culturacattolica.it un intervento critico sulla fiction televisiva di Lino Banfi, Il Padre delle spose, in onda da lunedì 20 novembre 2006 su RaiUno. Abbiamo chiesto come minimo di spostare lo spettacolo in seconda serata (mentre non abbiamo chiesto di «oscurare» la fiction, come ci accusa Repubblica sul suo sito).
Abbiamo ricevuto un mare di insulti e di accuse gratuite, ma quello che è più grave un attacco al sito che lo ha reso inutilizzabile per molto tempo. Così ci ha scritto il responsabile del servizio:
«Da ieri sera il server *** è sotto un attacco DDOS che interessa solo la visibilità dei siti in rete. [...] Dopo una pausa di circa 8 ore, nelle quali avevamo filtrato tutti gli IP attaccanti, questa mattina è ripreso un nuovo attacco. I nostri tecnici sono all’opera per filtrare tutti i nuovi indirizzi IP relativi all’attacco e riportare alla visibilità i siti presenti sul server».

Ci chiediamo (e lo chiediamo a tutti coloro che ci hanno accusato di volere mettere il bavaglio a chi la pensa diversamente): ma non c’è altro modo per esprimere il proprio dissenso da chi ha altre opinioni che quello di bloccare la sua capacità espressiva? Ci hanno detto che è ora che la Chiesa non interferisca nelle questioni della vita civile, e perché allora c’è chi interferisce sul diritto degli uomini di esprimere il proprio parere? Voltaire diceva: «non condivido nulla di quanto tu dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo». Dobbiamo essere proprio noi a ricordarlo ai paladini della libertà di espressione?

Da troppo tempo si accusano i cattolici di imporre le loro idee, e poi, quando si è a corto di idee e di ragioni, si fa di tutto per oscurare e impedire la loro capacità di presenza e di espressione.
Chiediamo solidarietà a chi ha a cuore il diritto di tutti di potersi esprimere liberamente.
Grazie di cuore. La difesa della libertà di uno significa la difesa della libertà di tutti.

CulturaCattolica.it

lunedì, novembre 20, 2006

Il muro di Sormano


Ho un amico, Alessandro, che va fortissimo in bicicletta. E' salito sul Muro di Sormano, una rampa durissima, scoperta da Torriani e utilizzata in alcune edizioni del Giro di Lombardia.
Lui l'ha salita, e non ci ha messo tanto.

Mi ha girato le indicazioni tecniche della salita e le foto scattate da un collega, Maurizio. A me piace proporvele anche come simbolo di qualsiasi cimento sportivo o no.


Per chi vuole cimentarsi in una storica impresa:
Sormano - Colma Lunghezza=1.7Km
Dislivello=280mt
Pendenza media 16-17% e max 25%

Attenzione alle scritte verniciate e alle foglie (pedalando fuori sella la ruota dietro slitta).