Il rapimento di Enzo Baldoni

Su Vibrisse puoi leggere un post interessante scritto da Sandro Baldoni , il fratello di Enzo Baldoni, dal titolo "Il rapimento di Baldoni e il silenzio del Paesedi Sandro Baldoni pubblicitario e giornalista free-lance ucciso in Iraq nel 2004. Questa lettera, indirizzata al direttore di la Repubblica Ezio Mauro, è stata pubblicata su quel giornale il 22 marzo scorso.

Tra padre e figlia non mettere il dito

Mi ha fatto una discreta impressione il caso della nuotatrice ucraina percossa dal padre dopo la mancata semifinale nei 50 metri ai campionati del Mondo di Melbourne. La presenza di un filmato ha reso il fatto ancora più incredibile. Peraltro, c'è da dire: il padre menava ma anche la figlia ha replicato. Questo per dire che certe cose non dovrebbero succedere.

L'indomani, l'episodio si è ridimensionato perché la figlia, davanti al giudice, ha difeso nella sostanza il comportamento del padre. Dopo essere uscita dall'aula di tribunale insieme a lui ha infatti commentato: "Quello che è successo è anche colpa mia. Ho disobbedito a mio papà - che non voleva che vedessi il mio fidanzato - e lui ha perso la testa. Ma non voleva farmi del male. È un padre meraviglioso. Mi vuole bene e si preoccupa per me. È un problema familiare, che non ha nulla a che fare con il nuoto. E comunque io voglio che mio padre possa stare con me".

Che dire? Speriamo di non rivedere più scene del genere. Ma soprattutto, sapremo mai la verità? Perché questo padre ha percosso la figlia?

Cacciatori di classiche

Professione: cacciatore di classiche. Danno il meglio di sé in primavera e nel finale dell'estate. Fra marzo ed aprile è il loro momento d'oro. Quando l'estate è bollente, invece, potrebbero prendersi una vacanza al mare, sulla spiaggia, come fanno tutti i comuni mortali. Se vuoi continuare a leggere, qui.

Federica Pellegrini, è record del mondo

Federica Pellegrini ai Mondiali di Melbourne vince la semifinale dei 200 sl in 1'56"47 e stabilisce il nuovo record del mondo. Cancellato il primato del 2002 di Franziska Van Almsick.

La Sanremo del Centenario

Ogni anno la stessa storia. Gli appassionati di ciclismo, i suiveur, detto con l'arcaica lingua dei ciclocollezionisti, rimangono incollati alla tv per assistere agli ultimi chilometri della Milano-Sanremo. Se fossi poco più che centenario avrei avuto la possibilità di assistere alla gara, in un modo o in un altro, ben 98 volte. Non ho ancora questa fortuna. Magari nelle prime edizioni sarei rimasto sul ciglio della strada a inzaccherarmi i pantaloni e la maglietta di fango per veder sfilare gli "eroici" corridori.

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