lunedì, luglio 17, 2006

Diari della bicicletta 2


Tour de France. Tappa di venerdì 14 luglio, festa nazionale per i francesi. L'arrivo nella bellissima Carcassone. l'Italiano Alessandro Ballan, trevigiano, in forza alla Lampre, è stato il vincitore morale di giornata. Il vincitore vero è l'ucraino Popovych che taglia per primo il traguardo grazie ad un accordo sotto banco con lo spagnolo Freire. I due si mettono d'accordo, come se corressero nella stessa squadra, isolano l'italiano. Scatti e controscatti, è sempre Ballan a rincorrere.
(Nell'immagine a destra la fuga di ieri con Salvatore Commesso. Foto Lampre).

Freire, scandaloso, quando scatta l'ucraino per l'ultima volta, si mette in scia, cinico, non gli interessa perdere. L'accordo è accordo. Popovych è bravo, pedalata potente. Da dilettante, spaccava le montagne, era il promesso Merckx. Poi bene, da professionista. Ma non benissimo. Non ha ancora sfondato, come doveva. E ieri non è stato simpatico, lui che di solito lo è, vincendo a quel modo.

Semplicemente antisportivo.

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