martedì, dicembre 18, 2007

L'amore liquido al tempo della Manaudou
Come scrive la giornalista del Corriere Maria Laura Rodotà, e per Corriere s'intende Corriere della Sera, nell'introduzione al forum che anima nel suo giornale, "la cultura pop è fatta di molte cose che magari consideriamo scemenze ma che ci divertono: eventi e orrori del costume nazionale e internazionale, matrimoni reali, libri-film-canzoni di culto, problemi di vita e di immagine dei personaggi pubblici, e parecchio altro ancora".
La Rodotà ha forse scritto le cose migliori sull'affaire Manadou-Marin, centrando appieno il gusto della storia pop, che in teoria, essendo futile e inutile pettegolezzo non dovrebbe interessare nessuno e invece, proprio perché futile e inutile pettegolezzo, interessa un sacco di gente. Scanzonata la prosa, leggera, come leggere (senza offesa) e acquee devono essere queste esistenze di nuotatori in questione, ecco che la Rodotà ti serve un bel pezzo sul Corriere, parlando di amore acqueo, amore liquido, amore che viene e che se ne va.
Dicendo a Marin, l'ex, senza tanti giri di parole, come avrebbe dovuto comportarsi. Capita, essere mollati. Capita. Però, insomma, chiedere indietro l'anello di fidanzamento, così non si fa...
Dice la signora giornalista del Corriere della Sera.

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