giovedì, dicembre 14, 2006

Il poeta (albanese) in copertina

Oggi il settimanale Tempi, in edicola assieme al Il Giornale, dedica la copertina ad un poeta albanese che vive da diversi anni in Italia. Si chiama Çlirim Muça, una passione da sempre per la parola scritta, un viaggio a piedi dall'Albania in Italia, tanti lavori, più o meno umili, oggi una moglie italiana, due figli, e lavora come impiegato ma è anche poeta ed editore.

Un albanese che lavora, mette su famiglia e decide, ad un certo punto della sua vita, di mettere adddirittura in piedi una casa editrice, non è cosa da poco. La casa editrice è piccola, non potrebbe essere diversamente, ma funzionante e trasparente. Gli autori non devono pagare una lira per farsi pubblicare, una volta scelti. E questa è già una bella notizia. E poi, vi immaginate un albanese italiano che specula sull'attività degli italiani o dei propri connazionali?
La sua casa editrice si chiama Albalibri

Tempi, che non è una rivista letteraria, racconta più nei dettagli la storia di Çlirim Muçae dei suoi amici albanesi che lavorano (sì lavorano) e scrivono in Italia. Il settimanale ospita anche un contributo scritto di suo pugno.

Muça io l'ho conosciuto di persona a Sesto San Giovanni e mia moglie, qualche anni fa, ha dato un'occhiata ai suoi primi scritti, prima che iniziasse a pubblicarli. Di recente è stato anche intervistato dal Tg3 Lombardia in occasione di una manifestazione dedicata ai piccoli editori.
Di Muça voglio ancora parlare. Mi sembra una bella storia.

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