Sarà incoscienza, senso di sfida, oppure, persino, fede. Fatto sta che domani dodici ciclisti della domenica partiranno dalla Brianza diretti in Terra Santa: ripercorreranno le rotte dei pellegrini medievali, alla riscoperta della fede, quella antica dei padri della Chiesa. Pedaleranno ogni giorno verso terre martoriate dai missili e dall'odio. Temono in particolare l'attraversamento della Siria, e in quel tratto del viaggio allungheranno il passo, almeno 140 chilometri senza fermarsi anziché il centinaio previsto dalla media giornaliera.
Pedalare e pregare, incuranti delle nubi di guerra, dei potenziali agguati , ma forse più sicuri in sella alla loro bicicletta e con la libertà di tornarsene a casa quando vorranno quando le situazioni di pericolo si faranno più insidiose. Quando andare avanti sarà un azzardo troppo grosso, sarà un niente fare dietro front.
Dodici eroi o avventurosi - vedete voi - partiranno quindi domani mattina dal Lago di Como, Lurago d'Erba, destinazione la Terra Santa. Dodici (come gli apostoli) ciclisti della domenica: 10 uomini e 2 donne assistiti da due pulmini al seguito con vettovaglie ed altri generi di conforto (niente doping, al massimo qualche baretta energetica e panini). Percorreranno 140 chilometri al giorno. Il traguardo è posto a Gerusalemme, non prima di aver attraversato l'Italia da nord a sud fino a Brindisi, lungo l'antica via di Sigerico, la Turchia sulla via di Tarso, ripercorrendo così le strade battute da San Paolo. Infine la via di Damasco, per giungere attraverso Siria e Giordania fino a Gerusalemme.
L'arrivo in Terra Santa è previsto il 27 di agosto, lì ci saranno i francescani della Custodia della Terra Santa e dove è prevista anche una visita alla fabbrica costruita dalla Compagnia delle Opere dove operai palestinesi ed israeliani insieme costruiscono una bicicletta dal nome profetico, specialmente in questi giorni: The Dove, la Colomba.
L'organizzatore del viaggio è Enrico Anzani, falegname, classe 1939, che dal 2000 si è imbarcato in una serie di ciclo-pellegrinaggi che lo hanno portato a visitare alcuni dei luoghi più significativi della fede cristiana. Ora vuole portare un messaggio di pace e anche di solidarietà concreta, attraverso gli aiuti economici raccolti per il Centro scolastico Effetà Paolo VI di Betlemme specializzato nella rieducazione audiofonetica dei bambini sordi e l'Holy Family Center dell'Opera Don Guanella, a Nazareth, specializzata nell'assistenza ad anziani e disabili psico-fisici. Hanno collaborato all'impresa anche quelli di Overland, specializzati nei viaggi d'avventura che hanno studiato il percorso del ciclopellegrinaggio.
Dodici eroi o avventurosi - vedete voi - partiranno quindi domani mattina dal Lago di Como, Lurago d'Erba, destinazione la Terra Santa. Dodici (come gli apostoli) ciclisti della domenica: 10 uomini e 2 donne assistiti da due pulmini al seguito con vettovaglie ed altri generi di conforto (niente doping, al massimo qualche baretta energetica e panini). Percorreranno 140 chilometri al giorno. Il traguardo è posto a Gerusalemme, non prima di aver attraversato l'Italia da nord a sud fino a Brindisi, lungo l'antica via di Sigerico, la Turchia sulla via di Tarso, ripercorrendo così le strade battute da San Paolo. Infine la via di Damasco, per giungere attraverso Siria e Giordania fino a Gerusalemme.
L'arrivo in Terra Santa è previsto il 27 di agosto, lì ci saranno i francescani della Custodia della Terra Santa e dove è prevista anche una visita alla fabbrica costruita dalla Compagnia delle Opere dove operai palestinesi ed israeliani insieme costruiscono una bicicletta dal nome profetico, specialmente in questi giorni: The Dove, la Colomba.
L'organizzatore del viaggio è Enrico Anzani, falegname, classe 1939, che dal 2000 si è imbarcato in una serie di ciclo-pellegrinaggi che lo hanno portato a visitare alcuni dei luoghi più significativi della fede cristiana. Ora vuole portare un messaggio di pace e anche di solidarietà concreta, attraverso gli aiuti economici raccolti per il Centro scolastico Effetà Paolo VI di Betlemme specializzato nella rieducazione audiofonetica dei bambini sordi e l'Holy Family Center dell'Opera Don Guanella, a Nazareth, specializzata nell'assistenza ad anziani e disabili psico-fisici. Hanno collaborato all'impresa anche quelli di Overland, specializzati nei viaggi d'avventura che hanno studiato il percorso del ciclopellegrinaggio.
Approfondimenti sul sito della diocesi di Milano. http://www.chiesadimilano.it/or4/or?uid=ADMIesy.main.index&oid=499772
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